Parlare delle proprie impressioni..bè non è semplice..diciamo che sono rimasta colpita dalla metafora della vita come insieme di reti e connessioni e dal fatto che ognuno di noi rappresenta un nodo, una parte fondamentale, di una rete che ci connette tutti.
Tra l'altro queste pagine mi hanno fatto riflettere sulla reale utilità e sulle potenzialità di internet. In realtà l'avevo sempre considerato come responsabile della spersonalizzazione dei contatti tra le persone, che poi porta a non riuscire più a rapportarsi con la gente "dal vivo" (e non da "dietro uno schermo" protetti da un nickname). Ora però mi rendo conto che in realtà internet è come un oceano che ci propone infinite possibiltà,ma sta a noi non perdersi e trovare i propri "punti cardinali"..è come una grande biblioteca in cui puoi scegliere il libro che più ti piace. La vastità delle informazioni contenute portano quindi a un iniziale smarrimento. A questo proposito ho trovato perfettamente calzante la metafora del bosco,che tra l'altro pone sotto scacco gli "scolarizzati" e gli "scettici de computer" che tentano di screditare quello che è in realtà il mezzo ( veloce, di facile utilizzo , democratico ), a cui l'evoluzione ci ha portato, per crearsi il proprio PLE in piena autonomia e consapevolezza.
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